postheadericon Marche e lavoro 2022: non ? una una regione per giovani, ripresa lenta e precaria mentre crescono i licenziamenti



?Uno sviluppo lento, non al passo con la media europea. L?occupazione cresce ma trainata solo da lavoro autonomo o da contratti a tempo determinato e part-time, con donne e giovani ancora una volta maggiormente penalizzati da precariet? e vulnerabilit??. E? il commento di Rossella Marinucci, segreteria regionale Cgil, a proposito dei dati Istat sul mercato del lavoro e quelli dell?Osservatorio sul precariato Inps, elaborati dall?Ires Cgil Marche e relativi al 2022. Ma non ? tutto. Un 2022 dove vincono una ripresa lenta e precaria.



Nel 2022 infatti cresce l?occupazione con 639mila occupati e cio? rispetto al 2021, diminuiscono disoccupazione con 42mila disoccupati e cio? rispetto a 2021, e inattivit? e al contempo si attenua il divario di genere.



Ma si tratta di una timida ripresa a geometrie variabili tra territori, categorie socio-demografiche e occupazionali: la crescita dell?occupazione dipendente infatti ? sostanzialmente rappresentata solo da contratti a termine e lavoro precario e, in termini assoluti, assistiamo ad un graduale invecchiamento dell?occupazione, che dipende dalla riduzione della popolazione in et? lavorativa.